Cassazione Civile, Sez. I, 19 maggio 2016, n. 10335 - Pres. Nappi - Est. Ragonesi - P.M. Salvato (conf.) - Kappazeta S.p.a c. Uretek S.r.l.
IL COMMENTO
di Filippo Calda Beccadelli (*)
Con il commento a Cass. n. 10335/2016, resa in relazione all’art. 59, comma 1, c.p.i. e al rapporto fra il brevetto nazionale e la frazione italiana del corrispondente brevetto europeo, si coglie l’occasione di fare il punto della situazione sugli orientamenti sia dottrinali sia giurisprudenziali relativi alla suddetta norma che, sebbene non presenti particolari problematiche interpretative, fa emergere una sua “timida” applicazione a livello giurisprudenziale.
Nel corso dell’anno Olimpico vi è stata occasione di sperimentare l’attualità e la specificità della tutela dei diritti di proprietà intellettuale dei Giochi Olimpici e in particolare la concreta azionabilità di una sempre più allargata “famiglia” di marchi del Movimento Olimpico costituiti dal pattern “CITTA’ + ANNO”, che contraddistingue ogni edizione dell’evento sportivo più importante al mondo.
Author
Lucia Granieri | Domenico Demarinis |